La lotta degli operai dell'Alcatel di Battipaglia

Indubbiamente, la lotta parzialmente vittoriosa degli operai dell’Innse ha fatto scuola: salire sui tetti asserragliandovisi pare essere diventata la forma più ricorrente in cui si manifesta il conflitto.
Adesso è il turno dei lavoratori dell’Alcatel di Battipaglia. Con una variante, però: l’essersi cosparsi il corpo di benzina minacciando di darsi fuoco in assenza di risposte certe.
Il fatto è che questa modalità autolesionistica della lotta degli operai dell’Innse, dei precari della scuola ed ora dei lavoratori dell’Alcatel deve far riflettere.

Barletta

LA LOTTA DEI PRECARI DELLA BARSA

Prosegue la lotta degli operai precari della Barsa, in Puglia.
Qui il link al filmato con l'intervista a Michele Rizzi, dirigente del Pdac, in prima fila con i lavoratori.

http://www.youtube.com/watch?v=ccl96d9iUlo

LIBERTA' PER GLI ANTIFASCISTI

comunicato della Sezione di Torino del Pdac

Come sezione torinese del PdAC chiediamo l'immediata scarcerazione dei compagni Marco e Fabio detenuti nella Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno. Costoro hanno partecipato il 23 maggio a un presidio a Porta Palazzo contro la presenza di un gazebo del movimento politico fascista La Destra che stavano facendo campagna elettorale; i compagni, in maggior parte dell'Assemblea Antifascista, hanno ribaltato il gazebo de La Destra e li hanno fatti bersaglio di lanci di verdure. Noi esprimiamo la più totale solidarietà nei confronti di questo gesto partendo dal fatto che non deve essere data agibilità politica ai formazioni fasciste o che si rifanno al fascismo a Torino, città medaglia d'oro per la Resistenza. A seguito del lancio di verdure la polizia, posta in difesa dei fascisti, ha tratto in arresto i compagni Marco e Fabio.

Libertà per tutti i militanti antifascisti!

Libertà per Marco e Fabio!

TRAGEDIA ALLA SARAS.
MORTI TRE OPERAI.

COMUNICATO STAMPA

La lunga lista di lavoratori morti sul luogo di lavoro si allunga di altri tre nomi. Oggi pomeriggio nel complesso industriale della SARAS a Sarroch in provincia di Cagliari si è consumata l’ennesima tragedia.

Bergamo

NON C'E' SPAZIO PER I FASCISTI

(riceviamo dal Pdac di Bergamo, che ha partecipato a questa iniziativa antifascista)

Questa mattina è stata disturbata la solita "commemorazione" che  viene tenuta tutti gli anni a Rovetta, dove un'accozzaglia di nostalgici, revisionisti e neofascisti ricorda come una strage di innocenti la fucilazione da parte di partigiani dei miliziani della  RSI della Legione Tagliamento [che si erano distinti in quanto a ferocia ed efferatezza in tutte le loro azioni].

Un elicottero con bandiere partigiane ha sorvolato la Malga Lunga, il Monte Blum (dove erano stati piazzati striscioni antifascisti) e infine il cimitero di Rovetta dove veniva svolto questo raduno, rimarcando la verità storica e onorando ancora una volta la memoria dei partigiani che hanno liberato la valle Seriana (seguirà video).