OM CARRELLI di BARI
Le denunce non arrestano le lotte!
Dopo le ultime assemblee, che si sono svolte al presidio dell'OM carrelli, alcune anche con artisti arrivati per solidarizzare con i lavoratori in lotta (Caparezza, l'anonima GR, Emilio Solfrizzi ed Antonio Stornaiolo), è scattata la dura rappresaglia padronale. Infatti, è di qualche giorno fa l'arrivo di denunce, contro i lavoratori, al giudice del lavoro. L’accusa è di aver prodotto danni all'azienda a causa del blocco dei camion, blocco che ha impedito di portar via i 262 carrelli il cui valore è stimato intorno ai 10 milioni di euro. Tra i denunciati c'è anche Francesco Carbonara, Rsu della Fiom del presidio e militante della sezione barese del PdAC.
E' chiaro che si tratta di un'ennesima provocazione ed intimidazione del padronato tedesco che ha visto, in questi cinque mesi di presidio, che si tiene 24 ore su 24, una forte minaccia ai suoi interessi che sono quelli di vendere i macchinari, intascare i milioni d’euro derivanti dalla loro vendita e poi delocalizzare tutta la produzione. I lavoratori sono coscienti di tutto questo e, oltre alla tutela legale che attueranno con gli avvocati del sindacato, sono pronti ad altre manifestazioni di lotta per impedire che i padroni tedeschi abbiano la meglio in questo frangente d’acuta resistenza di classe.
Alternativa comunista sta sostenendo la lotta dei lavoratori, sin dall’inizio (luglio 2011) e li sostiene tuttora attivamente, come sabato scorso nella manifestazione di protesta, tenutasi all'inaugurazione della Fiera del Levante, contro Letta ed il suo governo antipopolare.
Espropriamo la fabbrica, cacciamo i padroni
Riteniamo che l'unica soluzione sia quella dell'esproprio della fabbrica, la sua occupazione con la gestione operaia e la cacciata definitiva dei padroni tedeschi. Una soluzione che potrà rappresentare un importante esempio anche per le lotte di altre fabbriche in crisi, non solo pugliesi, e quale momento di rottura degli schemi capitalistici che vogliono una classe operaia totalmente asservita al padronato.
Forte è la solidarietà di classe espressa dai movimenti locali e dagli altri lavoratori della zona. Adesso si tratta di continuare la lotta in maniera più dura e favorire il coordinamento delle lotte sul territorio pugliese e nazionale, a partire dal rafforzamento del Coordinamento Pugliese Lavoratori in Lotta: un coordinamento a cui partecipano anche operai della Om Carrelli e che ha aderito a No Austerity. Solo con la lotta unitaria e diffusa, e con la solidarietà di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei lavoratori, la lotta degli operai dell'Om carrelli di Bari può vincere e affinché la vittoria sia definitiva è necessario che avvenga in un'ottica più generale di distruzione del sistema capitalista e dei suoi governi, per portare al potere i lavoratori.
Dal minuto 10 servizio del TG 3 pugliese sulla manifestazione contro
Letta alla Fiera del Levante di sabato 14 settembre
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c4fa1794-dad8-4089-9a51-7bca9f8cc6a3-tgr.html?refresh_ce#p=0
Sotto alcune foto dell'assemblea di venerdì 13 settembre, con la presenza
degli attori Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo

