Centinaia di minatori sono morti in Turchia!
Padroni e governo sono responsabili di questo massacro!
Movimento Red
Il 13 maggio in Turchia è avvenuto un massacro di minatori di enormi proporzioni. La miniera di Soma, città dei minatori situata nell'ovest del Paese, è esplosa. Centinaia di lavoratori sono morti, mentre scrivevamo questo articolo le autorità parlavano di 232 morti e centinaia di persone che aspettano di essere liberate. In realtà il numero di minatori morti è di circa 600!..
Capitalisti turchi ed Akp hanno messo il Paese intero in un ambiente di lavoro non sicuro. L'asse principale della nostra lotta è unificare le masse della sollevazione di giugno con salari bassi, flessibili e precari, contro le esternalizzazioni.
Il Movimento Red proclama che il partito al governo e i padroni sono i responsabili del massacro. Faremo ogni cosa affinché siano imprigionati. Appena è accaduto il disastro, abbiamo invocato lo sciopero generale e il boicottaggio nelle scuole per protestare contro il massacro della miniera di Soma e perché i responsabili siano spediti in prigione. Boicottaggi e proteste sono iniziati in molte università. Le burocrazie stanno facendo del loro meglio per impedire lo sciopero generale. Ma nessuno può fermare le masse impoverite. In molte città le proteste sono già cominciate! I lavoratori sanno chi sono i responsabili e si riversano nelle strade.
Gliela faremo pagare per i nostri fratelli minatori deceduti!
Sciopero generale e boicottaggio nelle scuole!
Ministri e padroni in prigione!
Barricate! Sciopero! Rivoluzione!
(traduzione di Mauro Buccheri)