Bologna, assemblea nazionale dei lavoratori della logistica
Didì presente!
Verso lo sciopero generale della logistica, ricordando Dirceu Travesso
di Fabiana Stefanoni

Domenica
21 settembre in varie città d'Italia (Bologna, Milano, Padova) si sono svolte
assemblee dei lavoratori della logistica aderenti al Si.Cobas, Cobas Lavoro
Privato e Adl Cobas per organizzare lo sciopero generale del settore, previsto
per il 18 ottobre (è possibile consultare il documento conclusivo delle
assemblee sul sito del Si.Cobas a questo link:
http://sicobas.org/si-cobas-su-youtube/1865-communicato-sull-assemblea-nazionale-del-21-settembre).
Le
assemblee sono state molto partecipate, con centinaia di presenze e decine di
interventi, a partire dai rappresentanti delle lotte più dure in Italia: dalla
Dielle di Cassina de' Pecchi (dove gli operai sono in sciopero da metà maggio)
all'Ikea di Piacenza, dalla Granarolo alle cooperative del Nord Est. Particolarmente
significativo il fatto che a Bologna la presidenza dell'assemblea era quasi
interamente costituita da donne: le donne della logistica hanno dato vita,
recentemente, a importanti scioperi e picchetti contro lo sfruttamento e contro
gli abusi sessuali. La loro presenza in presidenza, in un sindacato i cui
affiliati sono per la stragrande maggioranza uomini, è indice della volontà del
sindacato di mettere in primo piano anche la battaglia contro il maschilismo.
Vogliamo
in particolare ricordare un momento importante ed emozionante dell'assemblea di
Bologna a cui abbiamo partecipato: all'inizio dei lavori il coordinatore
nazionale del Si.Cobas, Aldo Milani, ha ricordato Dirceu Travesso (responsabile
internazionale della Csp Conlutas, oltre che compagno del Pstu brasiliano e
della Lit-Quarta Internazionale), recentemente morto dopo una lunga malattia.
Tutti i lavoratori presenti in sala, insieme con la presidenza, si sono alzati
in piedi e sono rimasti in silenzio per un minuto. Un esempio di
internazionalismo proletario.
Come
ha ricordato Milani nel suo intervento, la morte Didì è una perdita per il
movimento operaio ma anche un esempio da seguire: l'esempio di un compagno che,
anche quando era gravemente malato, non ha abbandonato un solo istante la
battaglia per l'internazionalismo proletario (a tal proposito, la nota del
Si.Cobas:
http://sicobas.org/immigrazione/1862-l-assemblea-della-logistica-ricorda-didi).
Sempre
a Bologna, alla fine dei lavori, dopo gli interventi dei facchini e dei tanti
solidali presenti (dai centri sociali ai collettivi degli studenti), è
intervenuto anche il compagno Eraldo, militante del Pstu brasiliano e della Csp
Conlutas (che sarà per alcuni mesi militante del Pdac in Italia), portando il
saluto degli operai brasiliani (in particolare dei metalmeccanici della regione
di Sao José dos Campos) agli operai italiani in lotta.
Oggi come ieri, Didì presente nelle nostre lotte!